Il MILAN GAMES WEEK è un GRANDIOSO evento dedicato al mondo del FUMETTO, alla narrativa di genere, ai GIOCHI di ruolo e da tavolo, al cinema, all’entertainment e ai COSPLAYERS: coloro che indossano un “costume”, spesso auto-costruito in modo ingegnoso e artigianale, che rappresenta un personaggio famoso, riconoscibile.
Sono tutte quelle cose che le persone di una “certa età” relegano al mondo delle “stupidaggini” o “fesserie” perdite di tempo, capaci, tuttavia, di riempire ben DUE immensi Capannoni del Quartiere Fiera di Milano. Stand che sembrano astronavi in partenza per un mondo rigorosamente migliore e ogni stand risultava STRA pieno di gente, in coda, determinata ad entrare e vestita … travestita … insomma c’era Spiderman, Thor, gli eroi di Dragon Ball, Lupin III, Ian SOLO, il potente Jabba the Hut, i Ghostbusters, NARUTO, One Punch Man, la macchina che ha viaggiato nel tempo (l’unica inconfondibile DE LOREAN DMC-12) di “Ritorno al Futuro“!!!! … un mondo che stento a riconoscere per via dei numerosissimi nuovi arrivati e del troppo tempo passato a compilare dichiarazioni IVA, maledetti computi metrici, inquietanti Valutazioni dei Rischi, interminabili Analisi Disponibilità e insidiose Distinte Basi.
E Goldrake? Mi hanno detto che c’era anche Lui, io non sono riuscito a vederlo (sarà per la prossima volta!!), ma solo sapere che c’era è stato sufficiente!
Il bellissimo Poster della fiera: un capolavoro. Degno della Cappella Sistina: i due “mondi” che quasi si toccano. Per un attimo, infinitesimale la scintilla è visibile a tutti, il segno che l’altro mondo esiste. Che meraviglia quasi sfiorarlo e sentirlo in tutta la sua dinamica, complessa, complice, VIVACITA’. NULLA di “RELIGIOSO” in queste mie parole. Grazie.
Il Quartiere Fiera di Milano è un posto immenso e organizzatissimo: ci sono andato in treno (questa volta). Ero veramente preoccupato, perchè alla stazione dei treni di RHO, se ne ferma uno ogni minuto e mezzo circa, in arrivo da ogni parte d’Italia e da ciascun convoglio scendevano decine o centinaia di persone, al 99 % dirette alla fiera. Camminando lungo lo scenografico corridoio centrale protetto che conduce ai padiglioni espositivi, pensavo preoccupato all’immensa coda che avrei dovuto affrontare per entrare. Ma il controllo della sicurezza si è risolto in pochi minuti di attesa tra l’altro molto buffi, perchè gli addetti dovevano controllare spadoni, fucili mitragliatori, lance di ogni genere, mostri, guerrieri e chi più ne ha ne metta! Infine, il controllo del biglietto è stato un bip sotto una macchinetta e in pochi minuti mi sono ritrovato catapultato nello strano mondo dei “FUMETTI“: fortunatamente i giganteschi poster raffiguranti “eroi” non tutti noti per me, sorridevano!L’impatto visivo mi ha lasciato incredulo, ma TUTTI attorno a me avanzavano tranquilli verso la gigantesca area “bar” attrezzatissima di hamburger, hot-dog e carne alla piastra nel cortile esterno adiacente. Le luci BLU sono veramente blu, nessun ritocco, nessuna post-produzione. Gigantesche lampadone lanciavano fascioni colorati tra le sedie a disposizione del pubblico. Poi la maggior parte delle persone preferiva sedersi per terra in gruppi più o meno grandi quasi dormendo alcuni, ripetendo le mosse dei titanici duelli con gli spadoni, gli altri. Non si sa più chi è il cartone animato e chi è l’umano: tra poster, pupazzi e umani perfettamente travestiti, il difficile confine tra realtà e fantasia risulta ancora più arduo da identificare!
Consiglio vivamente di visitare una fiera del genere. Camminando tra gli stand, cercando di fotografare le mille curiosità che si incontrano, accade un curiosità inaspettata: viene da “parlare” poco. Come se non fosse necessario. Non è certamente la “parola” il linguaggio preferenziale utilizzato in queste situazioni. Come quando si affrontano le riunioni per definire grandi o vitali “business”: le diverse parti sono addestrate a prolungare il SILENZIO. Lunghe pause di SILENZIO come a dire che tutto va bene, la fatidica firma si può mettere; mentre se insorgono le “parole” vuol dire che l’accordo è ancora lontano … !Sembrano bauli da viaggio: con dentro biancheria, scarpe, abiti eleganti … invece sono postazioni complete e perfettamente attrezzate di tutto ciò che serve per il gioco elettronico! L’immancabile stand con le sedie MOLLI! Non so quale formula vincente abbia permesso un simile proliferare di “puffoni” molli per riempire una pseudo sala conferenze. La incontro in tutti i saloni che visito (pre e post era COVID-19). Questo stand che vedete è una sorta di vero e proprio TEMPIO, dove i collezionisti si recano per acquistare pupazzi molto ben fatti, piuttosto costosi, che rappresentano disparati personaggi più o meno famosi. C’è chi li colleziona, c’è chi ne sceglie uno solo come il proprio preferito, o alter-ego, c’è chi ne compra uno all’anno a seconda di come si sente. Non ho trovato un pupazzo che assomigliasse al Bacco Lù che vive in me, l’enorme affollamento mi ha impedito di cercare con calma. Sarà per la prossima volta. Quante volte la “GRINTA” è un cagnolino spaventato!! Il cattivo per eccellenza, il temutissimo CASCO NERO di Guerre Stellari, continua a dannarsi per la scelta scellerata di suo figlio!! Bella e irraggiungibile, gli eroi con improbabili muscoli e poteri fanno a gara per sfiorarle l’irresistibile chioma di capelli colorati! L’immortale “Guerre STellari” continua a far girare i cieli stellati di qualunque Universo! oh potente JABBA! Indimenticabile essere lumacone-ALIENO che sembrava fatto di pizza margherita, ma dagli atteggiamenti UMANISSIMI sbavava irresistibilmente attratto davanti alla bella Regina semi NUDA e incatenata alla sua lunga codona viscida … L’indimenticabile automobile capace di viaggiare nel tempo una volta raggiunta la soglia delle 88 miglia orarie, era pronta a partire con tanto di schermo per segnare la data di arrivo. 200 euro per la pistola ad aria compressa: non ho avuto il coraggio di comprarla. Il Robot pallina di guerre stellari, forse l’unica invenzione dei nuovi improbabili film della famosa saga di fantascienza, rotolava veramente mantenendo ferma la testolina sempre in alto sulla sfera sottostante rotante!! Per gli amanti del genere c’era anche Lui: il genio del crimine per eccellenza mr DIABOLIK! La mega Jeep era dotata all’inverosimile con pulsantiere degne della macchina del tempo. L’unica differenza è che questa è dell’Esercito Italiano, quello VERO. Una STANDING OVATION all’infaticabile “fotografo” alla perenne ricerca del “GRANDE SCATTO” nascosto dietro le insidiose nebbie di quello che sembrava il set di un film di James Bond! Questo è lo stand di HUAWEI. I telefonini cinesi stanno tornando? Qualche anno fa i telefonini HUAWEI stavano vendendo in maniera imbarazzante, così imbarazzante che si è dovuto scomodare niente meno che l’allora Presidente Trump, per ripristinare lo strapotere delle blasonate Aziende Americane.
A distanza di due anni, dall’Istituzione delle nuove “regole Commerciali” che li hanno resi non competitivi determinando la loro progressiva scomparsa dai negozi, sono improvvisamente riapparsi, e non erano cartoni animati, nè fantasiosi video giochi. Un negozio di APP chiamato APP_GALLERY e un sistema operativo chiamato ARMONYOS. L’operatore mostrava alla velocità della luce le funzioni e le modalità d’uso del nuovo cellulare HUAWEI dicendo che, presto, anche il nome HUAWEI cambierà e … la guerra per la supremazia dei telefonini sta per ricominciare.Stazione RHO FIERA. Un treno ogni minuto. Attenzione alla linea GIALLA!
1,5 secondi di esposizione, fiato ben trattenuto e il treno, appena partito, sembra sfrecciare in tutto il suo splendore!
Le fotografie di questa settimana sono riprese utilizzando CANON EOS R1 sabato 13 novembre 2021, da un Luigi BACCO semi spaventato, a volte divertito, molto spesso incredulo, assolutamente NON annoiato, ogni tanto terrorizzato per via dell’AFFOLLAMENTO al quale non sono più abituato dopo quasi 2 anni di pandemia e rigorose regole di distanziamento dettate da più o meno “esperti” sempre pronti a spiegarci cosa accadrà o perchè non è accaduto quello che avevano previsto … mah!
Le immagini sono (poco) post-prodotte utilizzando GIMP.
NEXT: Stazione ferroviaria di Rho
Da Torino è tutto … se non è per me, va bene. Luigi Bacco.

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